Sabato 22 ottobre alla Festa del Cinema di Roma 2022, la prima mondiale del film documentario “Virna Lisi – La donna che rinunciò a Hollywood” di Fabrizio Corallo.
Un ritratto emozionante di una delle interpreti più amate e popolari di sempre della storia del nostro cinema, che ha attraversato con fascino e personalità sessant’anni di spettacolo, con uno stile inimitabile. Dall’opera emerge una donna vera, schietta, legata a valori non barattabili; l’immagine di una delle ultime dive del cinema si focalizza sulle doti di un’attrice speciale che ha accettato spesso e volentieri di “imbruttirsi” e ha cercato sempre la qualità in una professione affrontata con costante passione e accolta sempre dalla critica con attenzione e rispetto e dal pubblico con incondizionata ammirazione.
Il documentario ripercorre l’intera carriera di Virna Lisi, iniziata per caso e da giovanissima, appena quattordicenne, presto esplosa con un crescente successo di pubblico grazie a un cinema popolare, e confermata con i grandi autori e registi che hanno sempre trovato in Virna Lisi il segno di un fascino e più ancora di una qualità interpretativa che univa arte e familiarità con gli spettatori. Virna Lisi è riuscita, infatti, recitando costantemente con impegno e professionalità esemplari a passare dal cinema di intrattenimento a quello d’autore, dal teatro a una fortunatissima frequentazione con lo sceneggiato e la serialità televisiva.
«Abbiamo sostenuto questo progetto attraverso la Marche Film Commission – commenta l’Assessore alla Cultura della Regione Marche Chiara Biondi – per celebrare una grande donna marchigiana che ha saputo fare arte ad altissimi livelli senza rinunciare ai valori in cui credeva. Mi rende felice, avendo assunto da poco questo incarico con delega anche alle Pari Opportunità, iniziare in questo modo il mio percorso. Il cinema e l’audiovisivo, su cui stiamo investendo tanto, rappresentano per noi una strategia decisiva che rafforza l’asse cultura-turismo. Abbiamo tanti progetti in cantiere, anche grazie al lavoro di chi mi ha preceduta. Sono sicura che da questo comparto giungeranno grandi risultati per i nostri territori, che meritano di essere conosciuti di più e meglio sul grande schermo».
Interessante ‘scoperta’ del film è la parentesi hollywoodiana, quando negli anni ’60 venne chiamata a Los Angeles a ricoprire le vesti di ‘nuova Marilyn’ e la rinuncia al contratto di sette anni con una major americana dopo tre film e un inizio folgorante per sfuggire a regole ferree che sentiva troppo impegnative e per tornare stabilmente con il marito Franco Pesci e con il figlio Corrado.
Dopo il passaggio alla Festa del Cinema, il film documentario andrà in onda su Sky Arte (martedì 8 novembre, ore 21,15), sarà disponibile in streaming su NOW e, nelle prossime settimane, sarà trasmesso da La7 in prima serata.
Una produzione Dean Film e Surf Film
In collaborazione con Luce Cinecittà
con la partecipazione di Sky Arte e LA7
Con la partecipazione di Fondazione Marche Cultura – Marche Film C