Vi presentiamo i progetti vincitori del Bando di sostegno alle produzioni audiovisive 2023 per la sezione film e serie.
“Il principe Aden” regia di Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio – La Sarraz Pictures srl
Aden Scirè, un giovane somalo che diventa soldato nell’esercito fascista italiano nel 1935. Dopo essere ferito e diventato simbolo di fedeltà, Aden è inviato alla Mostra delle Terre d’Oltremare a Napoli, dove scopre le dure condizioni di prigionia e sfruttamento degli africani. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Mostra viene smantellata e Aden, costretto a lavorare come comparsa cinematografica, partecipa alla resistenza con una banda partigiana. Dopo la guerra, organizza il ritorno dei sopravvissuti africani in Africa e, tornato in Somalia, diventa ministro, ma viene successivamente incarcerato dal dittatore Siad Barre.
“Leopardi il poeta dell’infinito” regia di Sergio Rubini – I.B.C. MOVIE SRL
La storia racconta la vita di Giacomo Leopardi, un bambino prodigio e ribelle nato a Recanati nel 1809. Costretto a restare in casa dal padre, Leopardi sfoga la sua frustrazione nello studio e nella scrittura, guadagnandosi fama e corrispondendo con intellettuali. Trasferitosi a Roma, poi a Milano, Bologna e Firenze, si innamora di Fanny Targioni Tozzetti, ma scopre che lei è interessata al suo amico Antonio Ranieri. Leopardi, malato, orchestrando una corrispondenza tra Antonio e Fanny per avvicinarli, scopre che l’amore di Fanny era un’illusione. Dopo il trasferimento a Napoli, colpita dal colera, Leopardi muore con la lettera di Fanny vicino al cuore, mentre Fanny e Antonio, pentiti, riconoscono che il loro amore era solo una creazione di Leopardi.
“Il grande libro dei nodi” regia di Edoardo Ferraro – ART FILM KAIROS SRL
Bianca e Denise, due diciassettenni solitarie e inseparabili, si sono conosciute da poco in una casa-famiglia. Durante una gita sui monti Sibillini, le ragazze preparano segretamente un piano, apparentemente una fuga, che si rivela essere un rapimento con riscatto. Con l’aiuto di Manuel, il fratello di Denise, coinvolgono Margherita, una ragazza ricca e popolare. Durante una gara di orienteering, il piano si complica a causa di un segreto legato al passato tra Bianca e Margherita, trasformando la situazione in un disastro.
“Gino & Friends eroi per la città (animazione) regia di Marco Storani – COMBO
Gino è un piccolo coccodrillo che vive lungo le sponde del Tevere e soffre di una crisi d’identità, sentendosi diverso e come un mostriciattolo. Durante la sua ricerca di sé stesso, Gino incontra Willow, un enorme e malvagio topo, capo dei ratti, che sta pianificando di eliminare tutti gli abitanti della città per vendicarsi degli umani, che hanno relegato i topi nelle fogne e li hanno perseguitati. Gino, insieme ai suoi amici, il gabbiano Thomas e la gatta Claire, si impegna a sventare il terribile piano di Willow per salvare la città.
“Debt” regia di Candido Torchio – OVERLOOK SRL
In un futuro non lontano, una famiglia vive in una società altamente capitalista, ossessionata dal consumismo e dai gadget elettronici. Billy, un dodicenne sognatore, appassionato di astronomia, scopre che suo padre ha indebitato il suo futuro per comprare gadget, distruggendo il suo sogno di diventare astronauta e di viaggiare su Marte. Vent’anni dopo, vediamo le conseguenze di questa scelta sulla sua vita. Parallelamente, Francesco Berardi, sopravvissuto a un tentato suicidio dopo la morte della moglie in un incidente stradale, scivola nella follia mentre combatte contro le ingiustizie della società. Nonostante la sua discesa nella follia, la sua figlia di dieci anni, Teresa, influenzata dal padre, immagina un mondo più giusto e armonioso.
“La Cenerentola” regia di Damiano Michieletto – GENOMA FILMS S.R.L.
“La Cenerentola” di Damiano Michieletto è una rivisitazione moderna dell’opera di Gioachino Rossini. Ambientata nella Pesaro contemporanea, la storia segue le vicende di un angelo che vaga per la città alla ricerca della persona a lui affidata. Trova Angelina, una giovane orfana e sola, sfruttata dal patrigno ma con il diritto di realizzare i suoi sogni. La favola di Cenerentola prende vita tra il lungomare e la collina di Pesaro, culminando in una festa mondana frequentata dal jet-set, dove il successo e la fama sembrano a portata di mano.
“Mia” regia di Valentina De Amicis – Genesis S.r.l.
“Mia” è una storia d’amore sincera e intima che affronta temi contemporanei e tabù come l’aborto spontaneo e l’infertilità maschile. Mia ed Edoardo, una coppia innamorata, affrontano una crisi quando Mia subisce un aborto e scoprono che Edoardo ha azoospermia, rendendo difficile la procreazione. Nonostante l’ottimismo di Mia riguardo alla fecondazione in vitro, la difficoltà di Edoardo ad accettare la sua condizione porta alla separazione. Ambientato ad Ascoli Piceno e Loreto, il film punta a trasmettere un messaggio di speranza e resilienza, evidenziato da una cura particolare nella fotografia, colonna sonora e recitazione.
“Alex Zeno poliziotto a modo suo” regia di Beniamino Catena – 11 MARZO FILM S.R.L.
L’ispettore Alex Zeno, un poliziotto di Senigallia e incallito playboy, scopre improvvisamente di essere padre di una figlia adolescente, di cui non aveva mai saputo l’esistenza. La madre della ragazza è in carcere per omicidio, e Alex, oltre a risolvere i suoi consueti casi con l’aiuto del suo passato da ladro, si impegna in un’indagine per dimostrare l’innocenza della sua ex. In questa difficile situazione, è affiancato da una collega speciale, che potrebbe rivelarsi la donna della sua vita.
“Strike – figli di un’era sbagliata” regia di Gabriele Berti, Giovanni Nasta, Diego Tricarico – PACO CINEMATOGRAFICA – S.R.L.
Tre ragazzi ventenni, Dante, Pietro e Tiziano, si incontrano al Ser.D., una struttura sanitaria che si occupa di dipendenze patologiche. Dante è l’assistente dello psicologo, Pietro deve sottoporsi a controlli regolari dopo essere stato sorpreso più volte con marijuana, mentre Tiziano sta affrontando un percorso di riabilitazione dal crack. Durante una torrida estate, i tre stringono un’amicizia e cercano di sostenersi a vicenda nella loro lotta contro le dipendenze.
“Il principe della follia” regia di Dario D’ambrosi – RED POST PRODUCTION Srl
Francesco, un tassista solitario di Torre di Palme, vive una routine monotona fino a quando, durante una pausa al bar, vede una strana televendita. Un presentatore paralitico, Luca, cerca di vendere due anziani artisti e una donna affascinante, Vanessa, che Francesco riconosce come una passeggera recente. Scoprendo che la trasmissione proviene da un appartamento nel suo palazzo, Francesco entra e scopre che i protagonisti sono in realtà i membri della sua famiglia. Luca, la ballerina, il clown e Vanessa (che è in realtà un uomo di nome Roberto) fanno parte di una famiglia che ha affrontato il dolore e il rimorso per un figlio disabile. Francesco osserva le loro vite logorate dalla difficile esistenza.
Invelle regia di Simone Massi (animazione) – MINIMUM FAX MEDIA
Nel film, tre generazioni di contadini sono protagoniste di storie ambientate in momenti cruciali della storia italiana. Nel 1918, Zelinda, una bambina contadina, si assume le responsabilità familiari mentre il padre è in guerra e viene profondamente segnata dalla sua nuova realtà. Nel 1943, Assunta, anch’essa contadina, vive in tempi di guerra e cerca di sfuggire alla grigia realtà attraverso i colori e la speranza. Nel 1978, Icaro, un bambino contadino, lotta per realizzare i sogni non realizzati delle sue antenate, rappresentando il continuo tentativo di superare le difficoltà storiche e personali.
“Leopardi & Co” regia di Federica Biondi – CAMALEO SRL
David è un giovane attore americano che cerca un ruolo di prestigio. Invece di ottenere un ruolo in un film su Casanova, si ritrova nel set di “Giacomo in Love,” un film intimista sulla vita di Giacomo Leopardi, di cui non sa nulla. Per salvare il progetto, viene assunta Silvia, una consulente locale esperta di Leopardi. Inizialmente il rapporto tra i due è conflittuale, tuttavia col passare del tempo David e Silvia si avvicinano. Mentre David scopre la bellezza della poesia di Leopardi e Silvia lo guida nel ruolo, entrambi trovano risposte ai vuoti della loro esistenza, evolvendo in una storia d’amore che li trasforma profondamente e intreccia le loro vite con la trama del film.
Italia Germania ’44 regia di Andrea Antolini, Diego Morresi, Alessandro Tarabelli – STELLA POLARE FILMS SRL
Il film è ambientato nel 1944 e racconta di una partita di calcio organizzata dai soldati tedeschi a Sarnano. L’arbitro Mario Maurelli, costretto a partecipare, recluta giocatori tra giovani e partigiani. Dopo l’impiccagione del comandante partigiano Decio Filipponi, alcuni rifiutano di giocare per paura di rappresaglie. Nonostante le difficoltà, la squadra italiana scende in campo. Durante la partita, Mario ordina di perdere per evitare ritorsioni, ma i giocatori italiani, animati dallo spirito agonistico, lottano fino alla fine. Dopo un fallo su Lele, Mario assegna un rigore a favore degli italiani. Nel 1958, Mario, in pensione, ricorda quella partita come la più memorabile della sua carriera.
“A sé stesso” regia di Ekaterina Khudenkikh ELITE GROUP INTERNATIONAL S.R.L.
Paolo, un regista di quarantacinque anni che ha raggiunto il successo con film innovativi ma ora lavora solo a commedie commerciali. Scopre di avere solo due mesi di vita a causa di una malattia e torna a Senigallia per girare uno spot. Durante il soggiorno, riflette sulla sua vita e il suo passato, incontrando persone significative come Maria, un barbone, personaggi come Don Lucio, un prete in crisi, e Leopardi, che appare come una figura immaginaria e il suo primo amore, Francesca una donna intelligente e affascinante che lavora in comune. Attraverso questi eventi, Paolo esplora temi profondi come la mortalità, il rimpianto e il valore della vita. Inizia a rivalutare le sue priorità e a cercare una riconciliazione con il fratello Piero e con sé stesso. La sua malattia diventa una lente attraverso cui vede la sua vita in modo più chiaro, permettendogli di riscoprire l’importanza delle relazioni umane e delle passioni.
“Cavacane” regia di Francesco Pancotti – Illmatic Film Group srl
A Cavacane, la violenza giovanile imperversa tra le strade e le chat, alimentata dall’omertà e dall’incapacità degli adulti di arginare la microcriminalità. Il film segue Lupacc, un pensionato con problemi di salute mentale, e Mimì, un solitario eccentrico, che diventano bersagli di bande di adolescenti violenti, i LUPI e i SAVAGE. Questi ragazzi, spinti da avidità e noia, perseguitano Lupacc con furti e aggressioni, mentre la violenza è amplificata e spettacolarizzata sui social media. “Cavacane” esplora la vita di Lupacc e Mimì, alternando momenti di dignità e quotidianità a episodi di abuso e violenza. Tratto liberamente da eventi reali accaduti a Manduria, il film non mitizza la violenza, ma analizza le sue cause sociali e psicologiche, mettendo in luce l’impatto devastante sulle vittime e l’inefficienza nel contrastarla.
“Pasquale Rotondi – un eroe italiano” regia di Roberto Dordit – QUALITY FILM SRL
I “Monuments Men” italiani, tra cui Pasquale Rotondi è il più noto, furono eroi sconosciuti che salvarono numerose opere d’arte durante la Seconda guerra mondiale. Rotondi, un giovane soprintendente delle Marche, salvò circa 10.000 opere d’arte dalle razzie naziste. Nel 1939, l’Operazione Salvataggio, affidò a Rotondi il compito di nascondere le opere d’arte più importanti nei luoghi più sicuri delle Marche. Rotondi scelse la Rocca di Sassocorvaro e il Palazzo dei Principi di Carpegna come nascondigli ideali. Dopo l’8 settembre 1943, con il crollo del Ministero e l’inizio delle razzìe tedesche, Rotondi, insieme alla moglie Zea, all’autista Augusto e ad alcuni custodi e carabinieri, difese con astuzia e determinazione il patrimonio artistico nascosto, cercando di ingannare le SS e proteggendolo dalle razzìe per Hitler e Göring.
“La bambina di Chernobyl” regia di Massimo Nardin, – CINE 1 ITALIA SRL
Nella notte di Halloween, in una cittadina marchigiana, Christian, un pasticciere cinquantenne afflitto da diabete e solitudine, sta preparando una torta di matrimonio. La sua routine viene interrotta da Nina, una ventenne ucraina in stato confusionale, che bussa alla sua porta. Nina è la figlia della bambina di Chernobyl che Christian aveva ospitato anni fa. Durante un blackout provocato da un temporale violento, emergono ricordi e verità legati al disastro di Chernobyl e al conflitto russo-ucraino. Christian e Nina scoprono un segreto doloroso che ha influito sulle loro vite e, affrontandolo, trovano una liberazione emotiva e personale.
“Miopia” regia di Rocco Mortelliti – MOVIESTART PRODUCTION SRL
Francesco Berardi, un giovane sui trentacinque, scampato ad un tentato suicidio, torna alla vita. Ha perso suo moglie in un incidente stradale non del tutto chiarito. Comincia a vedere le cose da un puto di vista diverso, a volte la miopia non ci fa vedere esattamente come stanno le cose realmente. Scivola lentamente in una spirale di lucida follia che lo spinge a ribellarsi, a volte con metodi non troppo legali, alle ingiustizie di una società corrotta e alienante. La sua unica figlia, Teresa, una bambina di dieci anni sarà colei che grazie al padre immaginerà comunque una società più equa e una felice armonia nel mondo.
A cura di Leonardo Nicolì