“Giorno di scuola” di Mauro Santini, sostenuto da Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission all’interno del progetto “DCE - Impresa Cinema” ha vinto il primo premio al Laceno d’oro International Film Festival nella sezione principale dei lungometraggi internazionali.
Il film è il racconto di una giornata degli allievi della scuola primaria di Pieve Torina, un anno dopo il terremoto dell’ottobre del 2016 che ha causato la quasi completa distruzione del centro abitato. La motivazione della giuria, composta dal critico Roberto Silvestri e dai registi Antonio Capuano e Ognjen Glavonic, è la seguente:
“Un documentario che coglie la naturalezza degli sguardi, delle emozioni, dell’impegno e del piacere ludico dei ragazzi, perfino nel luogo che più disciplina i sentimenti. Ma questo è anche un “non documentario” perché, con la stessa naturalezza di sguardo, il regista, lasciato il posto di comando, si fa coinvolgere nel gioco collettivo dell’immaginazione”.
L’origine dell’idea di raccontare proprio questa storia la scopriamo dalle parole del regista:
“Il progetto “Giorno di scuola” ha preso il via dall’incontro con Giuliano De Minicis e con gli altri illuminati imprenditori che hanno dato vita a Succisa Virescit, gruppo dal quale è partita la raccolta fondi che ha portato alla costruzione della nuova scuola di Pieve Torina. La scuola è stata realizzata attraverso un progetto di crowdfunding, con una raccolta ‘dal basso’ iniziata all’indomani del terremoto del novembre 2016 che aveva distrutto la scuola precedente; la raccolta ha avuto successo grazie ai tantissimi privati, aziende e associazioni che hanno contribuito ad una autentica maratona di solidarietà, contribuendo con il loro gesto concreto alla realizzazione di quello che sembrava un sogno impossibile. Il crowdfunding ha fruttato oltre un milione e cinquecentomila euro che hanno permesso di realizzare una struttura che si sviluppa su oltre 1280 mq. ll nuovo plesso scolastico, inaugurato il 16 dicembre 2017, è costituito da una struttura innovativa, ecosostenibile e sicura, che si articola su due piani, in cui sono distribuite otto aule per la Primaria e Secondaria di primo grado con dotazioni multimediali, due spazi interdisciplinari ed un ambiente multifunzionale per attività teatrali.
Il desiderio di documentare questa lodevole iniziativa privata ha condotto al nostro progetto, che si compone di più aspetti che vanno ben oltre lo stretto elemento filmico.
La frequentazione della scuola e della comunità di Pieve Torina, visitata più volte durante la scorsa primavera ed estate (come in occasione del bel concerto tenuto dai musicisti de La Scala di Milano) mi ha permesso di percepire con forza lo spirito di una collettività che si riunisce attorno alla scuola, vivendola come segno di rinascita e di ritorno alla “normalità”, aspetto questo ben evidente sui volti dei bimbi, nelle aule e nei corridoi della scuola. “